Arte Salvata: i capolavori del MuMa di Le Havre in mostra a Mestre, testimonianza di resilienza e storia
Un viaggio tra oltre 50 capolavori impressionisti sopravvissuti alla guerra, in un’esposizione che racconta la forza dell’arte di fronte alla distruzione
Dal 15 marzo al 31 agosto 2025, l’M9 – Museo del ‘900 di Mestre ospiterà la mostra “ARTE SALVATA. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre”, un’esposizione dal forte valore simbolico che vede il prestigioso Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre prestare per la prima volta nella sua storia una parte della sua collezione, considerata la più importante raccolta di dipinti impressionisti in Francia al di fuori di Parigi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, un evento particolarmente significativo per la città di Le Havre, che fu rasa al suolo nel settembre 1944 e poi ricostruita attorno al MuMa, divenuto così un simbolo di modernità e rinascita.
La mostra, curata da Marianne Mathieu, una delle maggiori esperte mondiali di impressionismo e post-impressionismo, e da Geraldine Lefebvre, Direttrice del MuMa, presenta oltre 50 capolavori pittorici databili tra Ottocento e primo Novecento, miracolosamente sopravvissuti ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Tra gli artisti rappresentati figurano Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Paul Gauguin, Raoul Dufy, Albert Marquet, Eugène Boudin e Georges Braque. Tra le opere più significative in esposizione spiccano capolavori come La Senna a Vétheuil, Le scogliere di Varengeville e Il Parlamento di Londra di Monet, L’escursionista di Renoir e La Senna a Parigi di Marquet.
Oltre a presentare un’importante selezione di dipinti, la mostra vuole rappresentare un ideale passaggio di testimone tra Le Havre e Mestre, due città accomunate dall’esperienza della Guerra Totale, per sottolineare il ruolo fondamentale del patrimonio culturale nel mantenere viva la memoria collettiva e l’arte come strumento di resilienza e rinascita. Un’importante sezione della mostra sarà inoltre dedicata a un approfondimento fotografico e documentale sulla storia di Mestre, a partire dal terribile bombardamento del 28 marzo 1944, illustrando il percorso di risanamento iniziato nel secondo dopoguerra per il recupero del patrimonio abitativo e della zona industriale.
L’esposizione non si limita quindi a esibire opere d’arte, ma si propone come un racconto storico ed emozionale che testimonia le sfide affrontate per proteggere questi capolavori dalla distruzione e dal saccheggio. La collaborazione tra il MuMa di Le Havre e l’M9 di Mestre offre al pubblico italiano un’occasione unica per ammirare opere raramente visibili al di fuori della Francia e per riflettere sull’importanza della tutela del patrimonio artistico in contesti di guerra e ricostruzione.
Per ulteriori informazioni sulla mostra e sulle modalità di visita, è possibile consultare il sito ufficiale dell’M9 – Museo del ‘900.
Giornalista