Il Governo del Canada ha ufficialmente restituito tre reliquiari all’Italia, rafforzando il suo impegno nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali.
I tre reliquiari, manufatti di valore storico e devozionale, erano stati importati in Canada dall’Italia e successivamente intercettati dalla Canada Border Services Agency (CBSA) nel corso di controlli doganali. Le autorità canadesi, sospettando una violazione della Cultural Property Export and Import Act, hanno avviato un’indagine per verificare l’origine e la legalità dell’importazione.
Dopo attente valutazioni condotte da esperti del Ministero del Patrimonio Canadese (Canadian Heritage) e consultazioni con le autorità italiane, è emerso che i reliquiari erano stati esportati in modo irregolare. Nel dicembre 2023, la Corte Federale del Canada ha quindi emesso un’ordinanza per il rimpatrio degli oggetti in Italia, riaffermando l’importanza della legislazione sulla protezione del patrimonio culturale.
La restituzione dei reliquiari si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione tra Canada e Italia nel contrasto ai crimini contro il patrimonio culturale. In occasione del rimpatrio, il Governo canadese ha infatti organizzato un simposio congiunto Canada-Italia, focalizzato sulla prevenzione del traffico illecito di beni culturali. L’evento ha riunito funzionari delle forze dell’ordine, rappresentanti governativi, esperti del settore e accademici per discutere strategie condivise contro il traffico illecito di opere d’arte e di reperti archeologici.
Durante il simposio, sono stati presentati casi studio sulla lotta ai crimini d’arte, con particolare attenzione all’esperienza italiana, considerata un modello nella protezione del patrimonio culturale grazie all’azione dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC). Si è discusso inoltre dell’importanza di una maggiore cooperazione internazionale, dello scambio di informazioni e della formazione specifica per le forze dell’ordine.
L’Onorevole Steven Guilbeault, Ministro del Patrimonio canadese, ha sottolineato come la restituzione dei reliquiari sia un segnale concreto dell’impegno del Canada nella tutela del patrimonio culturale globale. “Il nostro governo è determinato a contrastare il traffico illecito di beni culturali e a collaborare con i partner internazionali per proteggere la storia e l’identità dei popoli”, ha dichiarato Guilbeault.
Da parte italiana, il Ministro della Cultura ha espresso gratitudine per l’azione delle autorità canadesi, evidenziando come il ritorno di questi beni sacri rappresenti non solo il recupero di importanti testimonianze artistiche, ma anche il rafforzamento dei legami tra i due paesi nella tutela del patrimonio mondiale.
Canada e Italia confermano così la loro volontà di collaborare attivamente per proteggere e preservare il patrimonio culturale, garantendo che questi beni tornino ai loro legittimi contesti e siano valorizzati per le generazioni future.
[Le foto sono tratte dal profilo X Canadian Heritage].
Giornalista