Inaugurata la mostra “Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia”
Nella futura sede del Museo archeologico nazionale, anche un frammento di dipinto murale recuperato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
La mostra Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia è stata recentemente inaugurata nella futura sede del Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, situata nell’edificio scolastico “G. Mazzini”. Curata da Massimo Osanna e Luca Mercuri, l’esposizione rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio archeologico locale.

Dopo aver riscosso successo in prestigiose sedi internazionali, tra cui gli Istituti Italiani di Cultura a Santiago del Cile, Buenos Aires, San Paolo e il Museo Nacional de Antropología di Città del Messico, nonché presso Castel Sant’Angelo a Roma, la mostra giunge finalmente a Canosa, arricchita da un’opera inedita di rilevante interesse.
L’esposizione presenta alcune delle produzioni artigianali più caratteristiche dei Dauni, antica popolazione dell’Italia meridionale, illustrando momenti significativi delle cerimonie funerarie dell’élite canosina tra il IV e il II secolo a.C. Tra i reperti esposti figurano armi, gioielli, ornamenti e vasi policromi, selezionati dai depositi di importanti musei pugliesi, tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e il Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari.

Un elemento di particolare rilievo è l’esposizione, per la prima volta, di un frammento di dipinto murale con scena figurata, recuperato dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e assegnato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia nel dicembre 2024. Questo reperto, forse proveniente da un ipogeo della Daunia, arricchisce ulteriormente il percorso espositivo.

La mostra è parte del progetto Il racconto della bellezza, nato dalla collaborazione tra la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura e la Direzione generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale italiano nel mondo.
In attesa dell’avvio dei lavori di adeguamento funzionale dell’edificio “G. Mazzini” per ospitare il nuovo museo, l’allestimento della mostra in questa sede assume un’importante valenza simbolica, coinvolgendo attivamente la comunità canosina nel processo di creazione del nuovo spazio museale. Il nuovo museo, con un’area espositiva di oltre 3.000 mq, diventerà un punto di riferimento culturale per la comunità locale, studiosi, visitatori e turisti.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 maggio 2025, con i seguenti orari: mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle 9:00 alle 15:30 (ultimo ingresso alle 14:00); sabato dalle 13:00 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:00). Il biglietto d’ingresso ha un costo di €5 (intero) e €2 (ridotto) e può essere acquistato presso l’edificio “G. Mazzini”, dove sono disponibili anche bookshop e audioguide.

Giornalista