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Non è la celebrazione dei Monuments man ma quasi. Per la prima volta nella sua storia, il MuMa, il Museo d’arte moderna André Malraux di Le Havre presta una parte della collezione dei dipinti impressionisti, miracolosamente sopravvissuti ai bombardamenti, al museo M9 di Mestre. La mostra Arte salvata. Capolavori oltre la guerra dal Muma di Le Havre a cura di Marianne Mathieu e Geraldine Lefebvre dal 15 marzo al 31 agosto espone più di 50 capolavori di Renoir, Monet, Sisley, Gauguin, Dufy, Marquet, Boudin e Braque e arriva nell’ambito delle celebrazioni per l’80°anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che rase al suolo nel 1944 la città di Le Havre. Le opere furono per metà salvate dalla distruzione bellica per volontà dei cittadini di Le Havre, l’altra metà sono entrate successivamente a seguito di donazioni.

L’esposizione diventa un simbolico passaggio di testimone tra Le Havre e Mestre, due città segnate dall’esperienza della Guerra Totale, per ribadire l’importanza del patrimonio culturale nel mantenere viva la memoria collettiva e il valore dell’arte come veicolo di rinascita.

«Questa mostra ha un significato particolare per il nostro Museo» ha affermato Serena Bertolucci direttrice di M9 durante la conferenza stampa di apertura. «anche per la forza dei legami che vuole creare: tra due città, ma anche tra la mostra stessa e i visitatori. I dipinti del MuMa sono il segno evidente della portata che la cultura e i musei possono fornire alla rinascita». 

L’ingresso alla mostra è gratuito e illimitato per i titolari di M9 card.

In programma anche diversi incontri, laboratori per scuole, attività nei weekend per le famiglie e visite guidate gratuite.

Mercoledì 26 marzo alle ore 17 il giornalista e scrittore Salvatore Giannella presenterà i salvatori dell’arte italiana, quelle donne e quegli uomini che tanto si sono spesi per mettere al riparo i grandi capolavori artistici durante la seconda guerra mondiale.

Seguirà sabato 12 aprile alle ore 17, lo storico Lorenzo Benadusi che parlerà della rottura dei paradigmi culturali e l’alba della modernità tra otto e novecento. Giovedì 24 aprile, alle ore 17, Dario Falcone approfondirà il lavoro realizzato in mostra, nell’incontro Il simbolo e la memoria: la musica europea del primo Novecento.

Mercoledì 21 maggio alle 17, Laura Mariani e Carlotta Sorba, dialogheranno sulle grandi attrici teatrali italiane fra i due secoli. Chiuderà il ciclo, giovedì 5 giugno, un incontro dedicato a Mestre e Marghera negli anni della guerra e della ricostruzione. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

A partire da domenica 23 marzo, ogni domenica fino al 25 maggio (fatta eccezione per domenica 20 aprile), dalle ore 17 alle 18 ci saranno visite guidate gratuite, previo acquisto del biglietto della mostra ARTE SALVATA. Capolavori dal MuMa di Le Havre,a cura di studenti e studentesse dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia

I laboratori anche non mancheranno: Claude Monet in 2D, dai 4 ai 6 anni, sabato 15 marzo dalle 17.00 alle 18.30 e sabato 30 marzo dalle 17.00 alle 18.30. Tra i 5 e 7 anni invece domenica 23 marzo dalle 17 alle 18.30. Utilizzando semplici materiali come carta, fermacampioni e spago, si potranno realizzare marionette, ispirandoci a Monet, uno dei grandi protagonisti della mostra ARTE SALVATA. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre.

L’atelier dell’artistaDa 9 anni a 11. Domenica 16 marzo, dalle 17.00 alle 18.30: un vero e proprio atelier artistico dove sperimentare il segno e la tecnica di Impressionisti e Fauvisti. Con pennellate leggere e veloci di tempere colorate, si potrà rivivere l’esperienza “impressionista” catturando sulla carta l’attimo che fugge, come facevano i grandi pittori dipingendo en plein air. Un laboratorio dedicato allo studio del colore, della composizione e della luce, per dipingere ispirandoci ai grandi maestri della nuova mostra di M9 –  Museo del ’900.

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