Intrusioni al Conservatorio L. Cherubini per due notti consecutive

A Pasqua e Pasquetta, il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze è stato oggetto di due gravi episodi di intrusione, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Secondo le indagini effettuate, ignoti si sono introdotti per due notti consecutive, all’interno della sede centrale del Conservatorio di Firenze, in pieno centro storico, forzando l’ingresso e scassinando le macchinette distributrici situate nell’area di accoglienza. I ladri hanno poi raggiunto gli uffici amministrativi, dove hanno sfondato porte interne e sottratto alcuni computer portatili. Il sistema d’allarme è regolarmente entrato in funzione, attivando l’intervento della sorveglianza privata, ma ciò non è bastato a impedire l’azione dei malviventi, che sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
L’Amministrazione del Conservatorio ha immediatamente sporto denuncia e le autorità competenti stanno attualmente analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, al fine di individuare i responsabili. La Presidente Rosa Maria Di Giorgi e il Direttore Giovanni Pucciarmati hanno espresso preoccupazione e amarezza per l’accaduto, definendolo “un atto grave che infrange la serenità e ostacola l’andamento di una delle Istituzioni culturali e formative più importanti del nostro Paese”.
Quest’ultimo atto ha riportato l’attenzione sulla vulnerabilità delle scuole di ogni ordine e grado (oltre 130 effrazioni nel 2024 con furti di strumenti musicali) ed in particolare dei Conservatori che custodiscono un patrimonio di inestimabile valore storico e artistico: spartiti e strumenti musicali antichi, manoscritti, libri rari, carteggi, opere d’arte e documenti che rappresentano beni culturali di rilevanza internazionale.
In particolare il Cherubini, attraverso una convenzione con la Galleria dell’Accademia, conserva antichi strumenti musicali a corde provenienti da numerose e antiche collezioni fiorentine.

Fabio Perrone, cultore di Strumenti Musicali (L-ART 07) presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia. Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Verona, laureato a pieni voti in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia e con lode in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Parma. Esercita dal 2000 attività di consulente in materia di beni culturali. È iscritto al Collegio Lombardo Periti-Esperti-Consulenti e al Collegio Periti Italiani. Dal 2004 è Perito e CTU presso il Tribunale di Cremona e CCIAA e collabora con le Compagnie di Assicurazione nel settore tecnico (servizi di stima e perizie di strumenti musicali nonché consulenza assicurativa specifica). Oltre alla libera professione esercita attività di insegnamento: è stato docente di strumenti musicali presso il Conservatorio di Musica “Briccialdi” di Terni, è stato docente di Legislazione e Museologia presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona e dal 2002 tiene regolarmente seminari presso il Dipartimento di Scienze Musicologiche dell’Università degli Studi di Pavia. Collabora col Sole24Ore e ha insegnato al Master Management dell’Arte e dei Beni Culturali presso la Business School del Sole24Ore.