Comunicato Stampa del Nucleo TPC di Udine
I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine hanno restituito alla Chiesa di San Lorenzo in Sauris di Sopra (UD) due statue lignee policrome raffiguranti San Domenico e Santa Teresa risalenti al XVII secolo, sottratte nel maggio 1969 dall’interno di quell’edificio di culto. Le statue, realizzate dalla bottega dei Comuzzi, scultori e intagliatori lignei originari di Gemona particolarmente attivi come altaristi in Friuli Venezia Giulia e in Cadore durante il XVII secolo, erano poste ad ornamento di un polittico in legno, assieme ad altre della stessa manifattura.
Grazie all’attività investigativa dei Carabinieri TPC, in particolare nell’ambito della collaborazione internazionale con altre Forze di polizia estere, le due statue lignee venivano individuate nel mese di ottobre del 2023 presso una piattaforma di annunci online austriaca.
I manufatti sono stati subito confrontati con quelli archiviati nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, di cui dispone il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, e nell’osservare con attenzione la tecnica di lavorazione e le caratteristiche è emerso che le sculture corrispondevano a quelle trafugate nel maggio 1969 dalla Chiesa di San Lorenzo di Sauris di Sopra.
I due beni, il cui valore economico che tiene certamente conto di quello simbolico e devozionale per ciò che esse rappresentano per la comunità, erano stati valutati per 1.000 euro.
Grazie alle indagini svolte dai Carabinieri TPC che operano in forza del principio della “restituzione della cultura”, con l’odierna consegna riposta nelle mani del parroco di Sant’Osvaldo Re e Martire, le due statue potranno tornare ad essere collocate sull’altare ligneo del ‘600 dopo un’assenza di quasi 60 anni.
[Fonte: Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Udine].
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